Particolarità della seconda declinazione
Le particolarità riguardano i casi ed il numero.
Particolarità dei casi
Genitivo singolare. I sostantivi propri o comuni con terminazione in -ĭus o in - ĭum hanno comunemente al genitivo l’uscita in -ii, ma si può trovare anche la forma contratta -ī
Es. Aemilius, Emilio gen. Aemilii oppure Aemilī
negotium, negozio gen. negotii oppure negotī
filius, figlio gen. filii oppure filī
Vocativo singolare. Normalmente il vocativo dei sostantivi in -us esce in -e.
In taluni casi si trova invece l’uscita in -ī... vediamo quando succede!
Nomi propri di persona uscenti in -ĭus e nei due nomi comuni filius, il figlio, e genius, il genio.
Es. Vergilius, Virgilio voc. Vergilī
filius , figlio voc. filī
l’aggettivo possessivo meus ha al vocativo mī.
il sostantivo Deus ha il vocativo uguale al nominativo
Genitivo plurale. Normalmente esce in -orum. Si trova, invece, la forma in -um:
1.nei nomi che indicano monete o misure, come talentum, talento, modius, moggio, etc.
2.nei composti di vir, come triumvir, triumviro, decemvir, decemviro, etc.
3.in alcuni nomi di popolo, come Danai, i Danai, e in qualche altro sostantivo, come liber, i figli, faber, il fabbro, etc.
Il sostantivo Deus presenta una declinazione particolare.
Nom. deus dī, dii (rar. dei)
Gen. dei -deōrum, deum
Dat. deo dīs, diis (rar. deis)
Acc. deum deōs
Voc. deus (dive) dī, dii (rar. dei)-ī
Abl. deo dīs, diis (rar. deis)
Particolarità del numero
Occorre osservare due particolarità che riguardano il numero:
Esistono nomi comuni astratti o di materia, che hanno soltanto il singolare (singularia tantum), come aurum, oro, argentum, argento, plumbum, piombo, etc.
Esistono nomi comuni e di città che hanno solo il plurale (pluralia tantum).
Alcuni sono:
liberi, orum, i figli
superi, orum, gli dei superni
inferi, orum, gli inferi
fasti, orum, i fasti
Argi, orum, Argo
Delphi, orum, Delfi
Esistono nomi che al singolare hanno un significato diverso dal plurale. Alcuni sono:
ludus, i, gioco, scuola elementare ludi, orum, gare, spettacoli
auxilium, i, aiuto auxilia, orum, truppe aus.
castrum, i, castello, fortino castra, orum, accampamento
impedimentum, i l’ostacolo impedimenta, orum, le salmerie
ludus, i il gioco la scuola ludi, orum gli spettacoli pubblici
il nome locus, i (il luogo) al plurale può avere due generi ma con significati diversi:
loca, orum = i luoghi
loci, orum= i passi del libro
bello e molto utile...
RispondiEliminaLa declinazione neutra come fa?
RispondiEliminaAl plurale?
Loca locorum Locis loca loca locis?